Panini verso un ambiente di lavoro più inclusivo

Siamo estremamente orgogliosi di aver ricevuto il Premio PEF – Menzione della Giuria nella categoria “Per un cambio di prospettiva: Guardami con i miei occhi” conferitoci da AIF.

Un riconoscimento che ci sprona a proseguire nel percorso avviato insieme a I Bambini delle Fate e alla cooperativa sociale f.i.ABA Torino, un cammino intrapreso oltre un anno fa e che sentiamo già parte integrante della nostra identità aziendale.

Il progetto di collaborazione tra Panini e I Bambini delle Fate nasce dal desiderio di fermarci un momento per ascoltare con attenzione i bisogni della comunità in cui operiamo e restituire parte di quelle fortune che, in 80 anni di storia, che hanno aiutato la nostra azienda torinese a crescere in tutto il mondo.

I Bambini delle Fate è un’impresa sociale che dal 2005 garantisce sostegno economico a progetti di inclusione sociale realizzati da partner e associazioni locali, a beneficio di famiglie con autismo e altre disabilità.

In particolare, attraverso questa collaborazione vogliamo sostenere concretamente l’inclusione di bambini e ragazzi con autismo promossa dal progetto “F.I.ABA UNA VITA DA SCRIVERE INSIEME”, gestito a livello locale dalla cooperativa sociale f.i.ABA Torino.

Con loro abbiamo costruito un percorso di formazione aziendale con un obiettivo chiaro: entrare in connessione diretta con bambini e ragazzi affetti da autismo, sensibilizzare i nostri collaboratori su cosa significhi realmente relazionarsi con persone che percepiscono il mondo in modo diverso da noi.
L’obiettivo di fondo è abbattere barriere e pregiudizi, costruendo ponti concreti verso un futuro lavorativo più inclusivo.

In questo percorso siamo stati affiancati da Donatella Coda Zabetta, referente in Piemonte de I Bambini delle Fate, e da Francesco Raineri, psicologo, psicoterapeuta e co-fondatore della Cooperativa Sociale Formazione e Intervento ABA – Torino, insieme agli operatori esperti della cooperativa f.i.ABA, che ogni giorno lavorano a stretto contatto con questi ragazzi.

Dopo un primo incontro informativo a luglio, abbiamo avviato una serie di appuntamenti mensili, da settembre in poi, affrontando temi diversi per rispondere, insieme, a una domanda tanto semplice quanto essenziale: «Cosa significa concretamente essere autistici?»
Perché includere davvero significa anche comprendere a fondo le sfide quotidiane che questi ragazzi affrontano, a scuola come nella vita di tutti i giorni.

Abbiamo svolto attività esperienziali per farci percepire il mondo con i loro occhi: esperienze sensoriali legate all’olfatto, al tatto, ai suoni, per uscire dalla nostra zona di comfort e immergerci in contesti nuovi.
A conclusione di questo primo ciclo di incontri, abbiamo organizzato una serata con pizza in azienda, dando ai ragazzi l’opportunità di conoscere i nostri laboratori e dialogare con i dipendenti sul lavoro che svolgiamo.

Il nostro obiettivo di lungo termine è chiaro: costruire un ambiente pronto ad accogliere, inserire e valorizzare concretamente ragazzi con neurodivergenze, prima attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro (PTCO) e successivamente con inserimenti stabili nella nostra organizzazione.
Vogliamo sostenerli attivamente per accompagnarli verso un inserimento professionale solido, in un futuro che è tutto da scrivere… insieme.

Un sentito ringraziamento va ad AIF per il riconoscimento ricevuto e, naturalmente, a Donatella Coda Zabetta, referente de I Bambini delle Fate, e a tutto il team della cooperativa sociale f.i.ABA Torino, per il prezioso lavoro svolto e per la straordinaria dedizione che ogni giorno mettono in campo.